Il vombato

Il vombato (in inglese wombat) è un piccolo marsupiale erbivoro che vive nelle foreste o nelle praterie di Australia e Tasmania. Somiglia vagamente ad un orsetto, è lungo circa 70cm, ma ha un peso specifico notevole che porta gli esemplari più tozzi a pesare 40kg. La testa compatta, il lunghi incisivi, le zampe corte e i duri artigli lo rendono uno scavatore fenomenale ma, nonostante la figura non slanciata e il fatto che passi gran parte del tempo sotto terra a scavare, quando si tratta di correre non è secondo a nessuno. Alcuni vombati, infatti, raggiungono velocità di 40 km/h.

In quanto marsupiale ha una sacca ma, anziché essere posizionata sull’addome, come nei canguri, si trova nel posteriore.

Il vombato vive nel complesso sistema di tane che scava sottoterra (alcuni tunnel possono misurare 200mt). Taluni esemplari vivono in comunità, altri in solitudine. Solitamente lavora di notte e dorme di giorno. Si nutre di radici, erba, cortecce, che digerisce molto lentamente (14 giorni) e dalle quali prende l’acqua per idratarsi. Questa particolare dieta, insieme al fatto di vivere a contatto con l’umidità della terra, gli consente di poter stare anche anni senza bere.

Il fatto che il suo aspetto ispiri tenerezza unitamente alla caratteristica di saper interagire in modo giocoso con l’uomo, hanno inizialmente indotto a pensare che il vombato potesse diventare un animale semi-domestico. Coloro che ci hanno provato, però, una volta che l’esemplare ha raggiunto l’età adulta, ne sono usciti con le ossa rotte e le case distrutte. Non per cattiveria o per aggressività innata, ma semplicemente per come è strutturato, il vombato può ferire seriamente l’uomo, anche solo per manifestare affetto. Inoltre, può cominciare a correre all’impazzata quando si trova in uno spazio chiuso sfondando porte e lesionando muri. La sua propensione a scavare tunnel in linea retta lo rende estremamente insofferente alle barriere architettoniche dei contesti civili, che preferisce abbattere, piuttosto che aggirare.

Un’ultima cosa estremamente curiosa del vombato è che utilizzi le sue terga tozze e cartilaginee per difendersi quando è attaccato da qualche predatore. Tipicamente, quando in pericolo, corre verso uno dei suoi tunnel, vi entra e, se l’aggressore istintivamente lo segue infilandovi il muso, il nostro marsupiale lo colpisce col sedere schiacciandogli la testa contro il soffitto del tunnel.

 

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